L’obiettivo di V.E.R.Bu.M. è quello di progettare, sviluppare e validare un ambiente digitale che consenta un’esperienza immersiva in realtà virtuale aumentata di beni architettonici, quale strumento innovativo di gestione delle informazioni nel processo di recupero/restauro in senso “verticale”, rispetto alle diverse fasi metodologiche – conoscenza di base, analisi preliminare e pre-diagnosi, approfondimento della conoscenza, diagnosi, progetto, intervento – e “orizzontale”, rispetto alle diverse fonti – bibliografiche, archivistiche, normative, tecniche, analitiche e sperimentali – che identificano ciascuna fase.
In particolare, tale ambiente dovrà consentire l’integrazione, in un modello digitale dell’edificio – elaborato a partire da acquisizioni fotografiche, anche con l’impiego di sistemi autonomi a pilotaggio remoto (SAPR) – di un insieme strutturato di dati referenziati nello “spazio” e nel “tempo” provenienti da ricerche documentali, elaborazioni analitiche e indagini diagnostiche in sito, fruibili in modalità dinamica interrelata da parte degli operatori.

In tal senso, il sistema digitale, destinato agli attori del processo  conservativo, si configurerà quale strumento operativo innovativo per la progettazione, sviluppo e controllo degli interventi su beni architettonici grazie anche alla interscambiabilità dei dati con applicativi già disponibili, quali software Computer Aided Drafting (CAD), Building Information Modelling (BIM) and 3D Point Cloud Processing.
Di qui, la sua duplice valenza di “prodotto” innovativo, in quanto sistema che integra e amplia le potenzialità operative degli strumenti hardware e software disponibili e, soprattutto, di “processo” innovativo, quale strumento di supporto decisionale allo sviluppo e alla realizzazione del progetto di recupero/restauro.